Lily Collins, attrice britannico-americana, ha costruito una carriera eclettica e affascinante, spaziando tra cinema indipendente e produzioni hollywoodiane, fino a diventare un volto noto delle serie televisive. Figlia del celebre musicista Phil Collins, ha saputo ritagliarsi un’identità artistica autonoma, conquistando pubblico e critica con interpretazioni intense e versatili.
Gli esordi e le prime apparizioni
Nata il 18 marzo 1989 a Guildford, nel Surrey, Lily Collins ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo sin da bambina, partecipando a programmi televisivi e scrivendo articoli per riviste come “Teen Vogue”. Il suo debutto cinematografico è avvenuto nel 2009 con il film “The Blind Side”, dove ha interpretato la figlia del personaggio di Sandra Bullock. Questo ruolo le ha aperto le porte di Hollywood, permettendole di ottenere parti in film di diverso genere.
La consacrazione cinematografica
Nel 2012, Lily Collins ha vestito i panni di Biancaneve nel film “Mirror Mirror”, accanto a Julia Roberts. La sua interpretazione ha mostrato al pubblico una versione moderna e determinata della celebre principessa. L’anno successivo, ha interpretato Clary Fray in “Shadowhunters – Città di ossa”, adattamento cinematografico della saga letteraria di Cassandra Clare, consolidando la sua fama tra i giovani spettatori.
Tra i suoi ruoli più significativi si annoverano:
- “Love, Rosie” (2014): una commedia romantica dove ha recitato al fianco di Sam Claflin, raccontando una storia di amicizia e amore che attraversa gli anni.
- “Rules Don’t Apply” (2016): ambientato nella Hollywood degli anni ’50, il film le ha valso una candidatura al Golden Globe come miglior attrice in una commedia o musical.
- “To the Bone” (2017): ha interpretato una giovane donna affetta da anoressia, offrendo una performance intensa e realistica su un tema delicato.
- “Okja” (2017): diretto da Bong Joon-ho, il film ha ricevuto consensi per la sua critica al consumismo e all’industria alimentare.
- “Ted Bundy – Fascino Criminale” (2019): ha interpretato Liz Kendall, la fidanzata del noto serial killer, offrendo una prospettiva emotiva sulla vicenda.
- “Tolkien” (2019): ha vestito i panni di Edith Bratt, musa ispiratrice e moglie dello scrittore J.R.R. Tolkien.
- “Mank” (2020): diretto da David Fincher, il film racconta la storia dello sceneggiatore Herman J. Mankiewicz; Collins ha interpretato Rita Alexander, segretaria e dattilografa del protagonista.
Il successo televisivo con “Emily in Paris”
Nel 2020, Lily Collins è diventata protagonista della serie “Emily in Paris”, creata da Darren Star e distribuita da Netflix. La serie segue le vicende di Emily Cooper, una giovane americana che si trasferisce a Parigi per lavoro, affrontando sfide culturali e personali. Il ruolo ha portato a Collins una nuova ondata di popolarità, rendendola un’icona di stile e simbolo di empowerment femminile. La serie ha raggiunto la sua quarta stagione nel 2024, con una quinta già confermata per il 2025.
Altri progetti televisivi
Oltre a “Emily in Paris”, Lily Collins ha partecipato a diversi film e programmi TV, tra cui:
- “Les Misérables” (2018-2019): una miniserie della BBC in cui ha interpretato Fantine, madre coraggiosa e tragica figura del celebre romanzo di Victor Hugo.
- “The Last Tycoon” (2016-2017): serie ambientata nella Hollywood degli anni ’30, dove ha recitato nel ruolo di Cecelia Brady.
- “Calls” (2021): una serie innovativa di Apple TV+ che racconta storie attraverso conversazioni telefoniche, con Collins che presta la voce a uno dei personaggi.
- “Curb Your Enthusiasm” (2021): è apparsa come guest star in un episodio della celebre serie comica.
Impegno sociale e personale
Lily Collins non si limita alla recitazione; è anche autrice del libro “Unfiltered: No Shame, No Regrets, Just Me” (2017), in cui condivide esperienze personali legate a disturbi alimentari e insicurezze, offrendo un messaggio di speranza e autenticità. Il suo impegno nel sensibilizzare su temi di salute mentale e benessere la rende una figura di riferimento per molti giovani.
Conclusione
La carriera di Lily Collins è caratterizzata da una continua evoluzione, con scelte artistiche che spaziano tra generi diversi e ruoli complessi. La sua capacità di interpretare personaggi profondi e la sua presenza carismatica sullo schermo la rendono una delle attrici più interessanti della sua generazione. Con progetti futuri già in cantiere, il suo percorso nel mondo del cinema e della televisione promette ancora molte sorprese.